A seguito dell’emergenza epidemiologica Sars-Cov, nei mesi estivi (da giugno a fine settembre) il pranzo e’ consumato esclusivamente prendendo posto nei tavoli esterni al rifugio, inoltre non si effettua il servizio al tavolo (quest’ultimo può esservi riservato previa prenotazione).
Vi sembrerà di essere ad una fiera di paese: al vostro arrivo troverete la lavagna indicante la proposta culinaria, dopodichè ordinerete, pagherete, riceverete stoviglie, vettovaglie, bevande e vi verrà assegnato un numero. Dalla cucina, non appena il Vostro rancio sarà pronto, verrete chiamati da una soave voce di donzella che vi sporgerà il piatto dalla finestra (si’, avete capito bene..dalla finestra).
Servizio assurdo? Forse. ma chi l’ha deciso cosa e’ assurdo e cosa no? anzi…chi ha deciso i canoni della “normalita’”?